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Una progettazione innovativa dell’ambiente urbano

Efficienza ecologica del costruire

Affrontare la questione della qualità ambientale e della ecoefficienza nelle trasformazioni urbane significa, inevitabilmente, riferire i temi forti della tradizione speculativa ad ambiti di didattica e ricerca che fanno convergere il centro di interesse scientifico e sperimentale sulla valutazione e sul progetto delle forma dell'abitare nell'ambiente urbano, nel pieno rispetto delle risorse e degli equilibri ecosistemici nel rapporto artificio/natura. Un interesse che assegna nuovo valore al progetto, restituendo ad esso una funzione centrale rispetto a qualunque altra azione normativa e, quindi, legittimando il ruolo dell'architettura quale elemento mediatore tra bisogni specifici e risposte consonanti, fra società e luoghi determinanti.

La periferia non può essere il contenitore di qualsiasi intervento, ma rappresenta la grande opportunità di trasformazione urbana in termini di rifunzionalizzazione di attività e valorizzazione dell'esistente operando ristrutturazioni e processi di riqualificazione anche radicali.
 

Alcuni riferimenti di metodo e tecnico-applicativi che sono propri di una concezione sostenibile dell'abitare, riguardano:

- l'organizzazione in chiave energetica del complesso insediativo ai fini di una consistente riduzione dello spreco di risorse e dell'emissione di agenti inquinanti;

- l'organizzazione bioclimatica degli spazi abitativi interni ed esterni ai fini del miglioramento del comfort ambientale;

- l'organizzazione tecnologica e impiantistica delle strutture edilizie;

- l'organizzazione del sistema della vegetazione con finalità di riequilibrio biologico ed ecosistemico;

- l'organizzazione e qualificazione degli spazi aperti e di relazione;

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